FAQ

Tutte le risposte ai quesiti più frequenti sulla raccolta porta a porta, sul corretto conferimento dei rifiuti, contratti e tariffe applicate.

Indice FAQ

ATTIVAZIONE/CESSAZIONE CONTRATTI

  • SE L’INTESTATARIO DELLA TARIFFA RIFIUTI MUORE, COSA DEVO FARE?
    Quando l'intestatario di un'utenza domestica viene a mancare, qualora vivesse da solo, gli eredi diventano i detentori di oneri e diritti sull'immobile del defunto. Per chiudere il contratto rifiuti, occorre rivolgersi allo sportello Alea Ambiente entro 90 giorni dal decesso, per riconsegnare i contenitori per il porta a porta, portando con sè un documento che attesti la chiusura degli allacciamenti di acqua, gas e energia elettrica e il modulo per la variazione dell'utenza compilato, scaricabile QUI Il presupposto, quindi, per la chiusura dell'utenza rifiuti è la piombatura dei contatori di acqua, gas e luce, oltre naturalmente alla restituzione dei contenitori. Se anche solo una di queste utenze resta attiva, non è possibile chiudere il contratto rifiuti, come previsto dalla vigente normativa. Qualora gli eredi (o un loro delegato) non comunichino la variazione ad Alea Ambiente, trascorsi i 90 giorni dal decesso, viene applicata all'immobile d'ufficio la tariffa per immobile "senza residenti", cosiddetta "seconda casa", partendo dal presupposto che l'abitazione sia ancora utilizzata dagli eredi e che, quindi, sia soggetta alla produzione di rifiuti urbani.
  • COSA DEVO FARE PER CHIUDERE UN CONTRATTO DI UTENZA NON DOMESTICA?
    Occorre recarsi presso il Punto Alea con i seguenti documenti e con i contenitori del porta a porta da restituire: - Documento d’identità valido del legale rappresentante - Comunicazione di cessione locali o atto di vendita - Dati del proprietario (se differenti dal legale rappresentante) - Comunicazione di cessione o voltura degli allacci di rete indicante la data di voltura e il nominativo del nuovo intestatario o del proprietario dei locali - Nel caso di utenza in ristrutturazione, pratica edilizia per lavori di ristrutturazione - Corretto ed aggiornato indirizzo a cui far pervenire fattura di saldo o l’eventuale rimborso al fine della corretta chiusura contabile. Se l'utenza ha contenitori superiori allo standard può scrivere una mail a [email protected] con allegati i documenti sopra riportati e il modulo di attivazione/variazione e cessazione scaricabile da qui con firma e documento di identità in corso di validità del legale rappresentante.
  • Sto ristrutturando la mia abitazione, con pratica edilizia in Comune, cosa devo fare?
    Se per la durata dei lavori non risiedi più nell'immobile, puoi chiudere la tua posizione come utente dei rifiuti di gestione urbana di Alea Ambiente fino al termine della ristrutturazione. Occorre restituire i contenitori del porta a porta in un Punto Alea Ambiente e variare la tua residenza anagrafica dall'immobile in ristrutturazione a quella in cui realmente abiti, dandone comunicazione ad Alea Ambiente via email o direttamente allo sportello.
  • Cosa devo fare per chiudere un contratto domestico?
    Occorre recarsi presso il Punto Alea con i seguenti documenti e con i contenitori del porta a porta da restituire:
    • - Documento d’identità valido dell’intestatario
    • - Atto di compravendita o comunicazione di cessione locali con relativo contratto di locazione
    • - Dati del proprietario
    • - Comunicazione di cessione o voltura degli allacci di rete al proprietario o al nuovo subentrante
    • - Nel caso di utenza in ristrutturazione senza residenti, pratica edilizia per lavori di ristrutturazione
    • - Corretto ed aggiornato indirizzo a cui far pervenire fattura di saldo o l’eventuale rimborso al fine della corretta chiusura contabile.
  • Cosa devo fare per attivare un contratto di utenza domestica?
    Occorre presentarsi presso uno dei Punti Alea con i seguenti documenti:
    • - Documento d’identità valido dell’intestatario (o futuro intestatario)
    • - Codice fiscale dell’intestatario (o futuro intestatario)
    • - Contratto di locazione o atto di compravendita o certificato di agibilità.
    • - Dati catastali dell’immobile (visura catastale aggiornata)
    • - Planimetria catastale e mq
    • - Nominativo dell’eventuale precedente occupante
    • - Documentazione attestante la data di attivazione degli allacciamenti a energia elettrica, gas, acqua.
    Se la pratica viene richiesta da persona diversa dall'intestatario occorre una delega scritta e la copia del documento di identità dell'intestatario.  
  • Devo fare la cessazione di un contratto perché mi trasferirò in un’altra abitazione servita da Alea Ambiente, cosa devo fare?
    Occorre inviare una mail a [email protected] con la documentazione necessaria scaricabile a questo link e a questo link
    Ricorda che è possibile effettuare la cessazione se nella vecchia abitazione non vi sono persone residenti anagraficamente, i contatori sono stati piombati e i contenitori sono stati restituiti o trasferiti nella nuova abitazione.
  • Quali documenti servono per attivare o cessare o modificare un’utenza domestica?
    Consultali a questo link.
  • Devo fare la cessazione di un contratto perché mi trasferirò in un altro Comune non servito da Alea Ambiente, cosa devo fare?
    Occorre presentarsi ad uno sportello sul territorio per chiudere la posizione (indicando la data di cessazione o voltura degli allacci di rete -luce, acqua e gas-) e restituire i contenitori per la raccolta porta a porta dei rifiuti.  

IL SISTEMA PORTA A PORTA

  • Se cambia l’inquilino di un appartamento di mia proprietà che concedo in affitto, devo fare qualcosa?
    Se la posizione è intestata al proprietario è sufficiente comunicare via email a [email protected]  i nuovi dati anagrafici ed il numero di componenti domiciliati.  Se la posizione è intestata all'inquilino, è il nuovo inquilino a dover allegare i moduli compilati (scaricabili a questo link, inviarli a [email protected]indicando le matricole dei contenitori in cui subentra. L'operazione può anche essere fatta dal proprietario con delega scritta e documento di identità dell'inquilino.  
  • Se varia il numero dei componenti del nucleo familiare, devo comunicarlo ad Alea?
    Non occorre se si tratta di variazioni d'anagrafe del nucleo familiare perché Alea riceve le variazioni del nucleo familiare direttamente dall'anagrafe dei 13 Comuni soci, mentre è necessario comunicarlo se si tratta di variazioni di persone domiciliate ma non residenti.
  • Che cos’è il sistema di raccolta “porta a porta”?
    Il sistema “porta a porta” è un tipo di raccolta dei rifiuti che prevede che mezzi appositi raccolgano davanti ad ogni utenza (o, in caso di impossibilità, nel punto più prossimo) i rifiuti di ciascuna, sottoposti a differenziata.
  • Come conferisco i rifiuti con il sistema “porta a porta”?
    Con il sistema porta a porta ogni utenza utilizza contenitori personali, distinti per frazione di rifiuto, che vengono dati in comodato d’uso da Alea Ambiente. Ogni utente deve custodire con cura i contenitori all’interno della proprietà privata, lavandoli e igienizzandoli di tanto in tanto. Essi vanno esposti su suolo pubblico o nel luogo concordato con l’azienda, secondo l’orario e il giorno indicato sull’apposito EcoCalendario.
  • Dove devo conservare i contenitori?
    I contenitori devono essere posizionati all’interno delle pertinenze private (es. giardino, terrazzo, ecc.). Per tutti quei casi in cui lo spazio privato non sia adeguato, è consigliabile rivolgersi ai Punti Alea per trovare soluzioni alternative riguardanti sia la grandezza del bidone, sia la loro collocazione.
  • Posso esporre il contenitore del secco non riciclabile quando non è completamente pieno?
    Sì, tuttavia è consigliabile esporre il contenitore quando è pieno, poiché il costo del servizio viene conteggiato anche in funzione del numero di svuotamenti.
  • Devo pagare i contenitori?
    I contenitori che vengono consegnati a ogni utenza sono in comodato d’uso e l’utente può utilizzarli fino a quando mantiene l’utenza attiva. In caso di chiusura dell’utenza essi vanno restituiti ad Alea Ambiente. In caso di rottura, vengono sostituiti senza alcun onere presso il Punto Alea.  
  • Ogni utenza deve per forza avere tutti i tipi di contenitori anche se si è da soli?

    Sì, i contenitori consegnati corrispondono alle tipologie di rifiuto che ciascuna utenza produce, indipendentemente dal numero di componenti del nucleo familiare.

  • Per i condomìni è prevista l’adozione di contenitori per la singola utenza?
    Di norma, ogni utenza ha i propri contenitori. Situazioni particolari potranno essere comunicate al call center o presso il Punto Alea per poter concordare con l’amministratore di condominio soluzioni alternative, in seguito a sopralluoghi accurati in loco. L’obiettivo è sempre concordare la soluzione migliore per un’efficace gestione dei rifiuti.
  • Ho un negozio di 20 m², dove posso conservare i contenitori?
    Per situazioni particolari in cui gli spazi per collocare i contenitori sono ridotti è consigliabile rivolgersi al Punto Alea per valutare con il personale qualificato la migliore soluzione.
  • Se pratico il compostaggio domestico mi viene dato anche il contenitore dell’umido?
    Chi pratica il compostaggio domestico può rinunciare al servizio di raccolta dell’umido, a fronte di una dichiarazione con cui informa Alea Ambiente che non ha necessità del relativo contenitore (modulo di richiesta per il compostaggio domestico e adeguate informazioni sono disponibili al Punto alea o chiamando il call center). Questa pratica permette una riduzione sul costo della quota variabile degli svuotamenti.
  • Se il bidone da 120 lt del rifiuto vegetale è insufficiente, come posso fare?
    È possibile portare l’eccedenza all’EcoCentro più vicino a casa, controllando il giorno e l’orario di apertura oppure è possibile sostituire il contenitore in dotazione con uno di volumetria maggiore.
  • Sono residente in una strada privata: dove devo esporre i contenitori?
    La raccolta viene generalmente eseguita su suolo pubblico, tuttavia situazioni particolari vengono valutate da personale tecnico preposto. Per ricevere specifiche informazioni occorre contattare Alea tramite call center oppure i Punti Alea.
  • Se una famiglia si trasferisce, rimanendo all’interno dello stesso comune, il kit dei contenitori segue la famiglia oppure no?
    Il kit in genere segue la famiglia, a meno che nella nuova abitazione il servizio sia erogato con differenti contenitori (ad es. condominiali). Chiamare il nostro call center o inviare una mail a [email protected] o recarsi ai Punti Alea per maggiori informazioni.
  • Come so se sto sbagliando nel conferire il mio rifiuto?
    Gli operatori che effettuano lo svuotamento dei contenitori controllano che il contenuto sia corretto: in caso di errori di conferimento, appongono un adesivo di segnalazione rosso, utile per non incorrere in ulteriori errori.
  • Se espongo il contenitore esternamente chiunque può mettervi dei rifiuti. Come fare?
    Il contenitore di regola deve essere esposto la sera prima del giorno di raccolta (tranne per i residenti del centro storico di Forlì, per i quali è indicata l’esposizione entro le ore 21 del giorno stesso, come indicato sull’EcoCalendario) e riportato all’interno della proprietà privata prima possibile. Se ripetutamente si trovano nei propri contenitori rifiuti altrui, soprattutto di tipo indifferenziato, conviene segnalarlo all’azienda che può procedere con dei controlli.
  • Per le utenze con un’elevata produzione di rifiuti igienico-sanitari (pannolini o pannoloni) sono previste agevolazioni tariffarie o maggiore frequenza di raccolta?
    Per utenze che hanno esigenze di tipo socio-sanitario particolari è disponibile un contenitore del secco non riciclabile fornito su richiesta. Ad esso viene applicata una tariffa solidale, che in alcuni Comuni non prevede alcun costo a carico dell’utente (in quanto sostenuto interamente dall’Amministrazione).
  • Mi hanno rubato un contenitore: cosa devo fare?
    In caso di furto l’utente deve recarsi presso il Punto Alea e sottoscrivere l’apposito modulo di denuncia di furto e ritirare un nuovo contenitore. Se si tratta di un contenitore di volume superiore a 360 litri è necessario presentare anche denuncia ai carabinieri.  
  • Abito in una località isolata: come posso ridurre i disagi?
    Il sistema porta a porta prevede l’utilizzo di mezzi adeguati e di ridotte dimensioni che si muovono anche su strade non asfaltate, purché carrabili, e giungono fino al punto di esposizione più vicino all’utente, che viene concordato specificatamente. In questi casi occorre quindi rivolgersi ad Alea per richiedere una verifica sul posto da parte degli operatori. Nel caso in cui non si possa svolgere il servizio di raccolta porta a porta e si concordi un punto di esposizione dei propri bidoni, viene applicata una riduzione in bolletta per disagio, pari al 30% della quota variabile.
  • Per i contenitori dell’umido di volume uguale o maggiore a 120 l, devo usare sacchi della stessa volumentria?
    L’utente può scegliere di utilizzare sacchi di qualsiasi volumetria.  
  • Quantità e volumetria dei contenitori dipendono dal tipo di attività della mia azienda?
    I contenitori possono essere di varie volumetrie, da un minimo di 30 lt fino ai 25 metricubi dei cosiddetti cassoni/container scarrabili. È possibile per l’utente concordare volume e numero dei contenitori in relazione allo spazio a disposizione nell'area privata e alla quantità di rifiuto prodotto.
  • Ho un’azienda: posso conferire i miei rifiuti con un operatore differente da Alea Ambiente?
    La normativa vigente prevede che il rifiuto secco non riciclabile venga conferito obbligatoriamente tramite il gestore pubblico dei rifiuti. Per quel che riguarda, invece, le frazioni riciclabili come la carta, plastica, vetro, umido… è possibile rivolgersi ad altri operatori presenti sul mercato.
  • Come posso richiedere lo svuotamento dei contenitori del rifiuto secco indifferenziato per la mia impresa?
    L’impresa che ha contenitori di volumetria 30 lt e 360 lt deve semplicemente esporre il proprio contenitore nel giorno e con le modalità indicate sull’EcoCalendario della propria zona, senza effettuare alcun tipo di comunicazione. Quelle che invece hanno in dotazione cassonetti o cassoni per un volume oltre i 360 lt, devono fare richiesta esplicita di svuotamento agli operatori Alea Ambiente scrivendo a [email protected], ed allegando l’apposito modulo di richiesta compilato quando il contenitore/i contenitori è/sono pieno/i. Per avere garantito un servizio di svuotamento puntuale entro le 48 ore (sabato e domenica esclusi), occorre inviare la comunicazione nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì entro le ore 13, il venerdì entro le ore 11:30. Le richieste che pervengono oltre questi orari potrebbero essere evase oltre 48 ore dalla comunicazione. È disponibile inoltre un servizio di raccolta ricorsiva che può essere prenotato inviando la richiesta una sola volta.
  • Quali sono i giorni di svuotamento dei contenitori maggiori di 1.700 lt delle imprese?
    Le giornate programmate per gli svuotamenti dei cassonetti da 1.700 lt, sono le seguenti: A Forlì – Forlimpopoli - Bertinoro: SECCO i martedì, giovedì e sabato - CARTA/PLASTICA i lunedì, mercoledì e venerdì. A Castrocaro Terme e Terra del Sole - Civitella – Dovadola – Galeata - Meldola- Modigliana - Portico e San Benedetto - Rocca San Casciano -Tredozio SECCO/CARTA i martedì e venerdì - PLASTICA i lunedì e giovedì. Per quanto riguarda lo svuotamento dei cassoni/container scarrabili le giornate sono a scelta dell’utente, dal lunedì al sabato.    

INFORMAZIONI FATTURAZIONE ALLUVIONE 2023

  • SE LA MIA UTENZA È RISULTATA COMPROMESSA NELLA SUA INTEGRITÀ FUNZIONALE A CAUSA DEGLI EVENTI ALLUVIONALI, CHE AGEVOLAZIONI POSSO RICHIEDERE?
    Qualora l’utenza, domestica o non domestica, sia risultata compromessa nella sua integrità funzionale a causa degli eventi alluvionali, è possibile beneficiare di una riduzione della tariffa rifiuti, corrispondente al costo dei mesi da maggio a ottobre 2023, come indicato dalla nuova delibera ARERA n. 565/2023/R/com del 30 novembre 2023, modificata ed integrata dalla delibera Arera 10/2024. Verificata la sussistenza dei requisiti utili per richiedere l’agevolazione, le chiediamo gentilmente di compilare il modulo di autocertificazione e di trasmetterlo attraverso i consueti canali indicati sul documento. Per ulteriori informazioni, invitiamo a mandare una email a [email protected] o contattare il Numero Verde 800.68.98.98 (chiamata gratuita da telefono fisso e cellulare). In ogni caso, raccomandiamo di tenersi sempre aggiornati consultando la pagina "Informazioni fatturazione" presente nella home page del sito www.alea-ambiente.it.
  • CHI PUÒ RICHIEDERE LA RIDUZIONE DELLA TARIFFA RIFIUTI CORRISPONDENTE AL COSTO DEI MESI DA MAGGIO A OTTOBRE 2023?
    Possono beneficiare dell’agevolazione le utenze domestiche o non domestiche compromesse nella loro integrità funzionale a causa degli eventi alluvionali.  La invitiamo a verificare la sussistenza dei requisiti come indicati nell’art. 3 lettere a) e b) della delibera 565/2023, modificato ed integrato dalla delibera Arera 10/2024, e, per le sole utenze non domestiche, l’ordinanza n. 11 del 25 ottobre 2023 lettere a), b), c) e d) che riportiamo sul modulo di autocertificazione. Per ulteriori informazioni, invitiamo a mandare una email a [email protected] o contattare il Numero Verde 800.68.98.98 (chiamata gratuita da telefono fisso e cellulare). In ogni caso, raccomandiamo di tenersi sempre aggiornati consultando la pagina "Informazioni fatturazione" presente nella home page del sito www.alea-ambiente.it.
  • Come faccio a rimanere informato sugli aggiornamenti normativi anche futuri riguardanti eventuali agevolazioni previste per le utenze alluvionate?
    Per ricevere aggiornamenti normativi anche futuri sulle eventuali altre agevolazioni previste, le consigliamo di controllare periodicamente la sezione dedicata "Informazioni sulla fatturazione" accessibile dalla home page del sito www.alea-ambiente.it.

RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI

  • Ho dei rifiuti alluvionati, come faccio a smaltirli?
    I cittadini possono conferire i propri rifiuti alluvionati (ingombranti e RAEE, così come le altre frazioni riciclabili) presso gli 11 ecocentri del territorio nei consueti orari di apertura, oppure attraverso il ritiro a domicilio, eccezionalmente non a pagamento, che si richiede telefonicamente al numero verde (800.68.98.98 attivo dal lunedì al venerdì non festivo dalle 8,30 alle 18 e il sabato non festivo dalle 8,30 alle 13). I cittadini dovranno segnalare l'indirizzo dell'utenza all'operatore che gli fornirà indicazioni su come e quando esporre il materiale. È possibile esporre il rifiuto secco alluvionato di fianco al proprio contenitore porta a porta del secco nella giornata di raccolta prevista da Ecocalendario.  
  • Sono positivo al Covid-19 o in quarantena imposta dall’AUSL, cosa devo fare?

    Tutti gli utenti positivi o in quarantena obbligatoria devono sospendere la raccolta differenziata e raccogliere tutti i rifiuti in maniera indifferenziata, in doppio sacco, nel proprio contenitore del secco da esporre su suolo pubblico come di consueto. Oltre ad utilizzare il ritiro del secco da Ecocalendario, possono prenotare, esclusivamente chiamando il nostro contact center (800689898 da telefono fisso e mobile), ritiri straordinari del secco per le giornate di mercoledì (esposizione martedì sera) e sabato (esposizione venerdì sera). Questo non vale per le utenze che hanno il calendario di raccolta Forlì - Centro Storico, in cui è comunque già presente la raccolta bisettimanale del secco, pertanto è sufficiente esporre i contenitori nei giorni previsti da Ecocalendario.

  • Cosa devo fare per richiedere il bidone dei pannolini?
    Per richiedere il bidone dei pannolini per neonato, basta recarsi allo sportello a ritirarlo con il codice fiscale o con l'atto di nascita del bimbo, che deve essere residente anagraficamente o legalmente in affido. La tariffa solidale resta in vigore fino a 30 mesi del bambino, dopo di che, in automatico, se il bidone non viene restituito, viene considerato bidone del secco aggiuntivo, con le relative conseguenze tariffarie.
    La pratica deve essere eseguita dall'intestatario della posizione rifiuti o da un delegato in forma scritta con la copia di un documento d'identità del delegante.
  • Quali tipi di rifiuto ingombrante viene ritirato a domicilio con l’apposito servizio a pagamento?
    Mobili, sedie, poltrone, divani, reti da letto, materassi, armadi, armadietti, scaffali, tavoli, assi da stiro, tappeti, moquette, porte, infissi (senza vetri), carrozzine, passeggini, biciclette, alberi di natale, vasca da bagno (non in vetroresina), ferro e metalli di origine domestica, ringhiere e cancelli. Alcuni rifiuti (in particolare, mobili e arredi) dovranno essere smontati per quanto possibile. 
  • Posso portare il mio rifiuto secco indifferenziato all’EcoCentro, e in che quantità?
    Il secco non riciclabile può essere conferito solo nell'apposito contenitore per il porta a porta. Fanno eccezione pannoloni/pannolini/assorbenti igienici per cui presso gli EcoCentri ci sono gli appositi contenitori. In caso di rifiuti indifferenziati ingombranti, invece, è possibile usufruire dell’apposito servizio consultabile qui
  • Sono obbligato a fare la raccolta differenziata?
    L’attuazione della raccolta differenziata è un obbligo di legge, come previsto dall’art. 181 del D.lgs.152/2006.
  • Dove finiscono i materiali raccolti?
    I rifiuti, differenziati per tipologia, vengono conferiti in apposite strutture di trattamento e destinati, poi, ad aziende che riciclano i materiali. Consulta la pagina “informazioni ambientali” (Amministrazione trasparente) del sito per conoscere, per ciascuna tipologia di rifiuto, quali sono gli impianti di destino e i kg raccolti nel bacino dei 13 Comuni serviti.
  • Come si conferisce il rifiuto umido?
    Per conferire il rifiuto umido è necessario utilizzare i sacchetti forniti in dotazione (in materiale compostabile certificato) oppure un qualsiasi sacchetto compostabile (es. quelli in uso nei supermercati nei reparti ortofrutta). Il contenitore sottolavello fornito da Alea Ambiente si deve utilizzare solo per l’interno, mentre per lo svuotamento va esposto unicamente quello marrone.
  • Dove butto i sacchetti del supermercato con indicazione “biodegradabile”?
    I sacchetti biodegradabili che non riportano le indicazioni di compostabilità vanno conferiti nel contenitore degli imballaggi plastica e lattine.
  • Cosa posso fare se non so dove conferire un particolare rifiuto?
    Cliccando qui, nella sezione del sito Raccolta porta a porta/ Dizionario dei rifiuti è possibile consultare un vademecum per il trattamento dei principali rifiuti. Lo stesso “dizionario” è presente nella App gratuita Alea Ambiente per smartphone.
  • Dove posso gettare l’olio da cucina?
    L’olio da cucina deve essere conferito all’EcoCentro oppure negli appositi punti stradali, ubicati prevalentemente vicino ai principali supermercati del territorio.
    Consulta l'elenco punti attualmente disponibili sul territorio.
  • Come si gestiscono i rifiuti prodotti in sagre ed eventi?
    Gli organizzatori devono contattare Alea Ambiente almeno 15 giorni prima dell’evento, per valutare insieme ai tecnici Alea,  il servizio di raccolta rifiuti più idoneo, in funzione dell'entità dell'evento.
  • Come si può avere certezza della qualità dei materiali differenziati?
    Alea Ambiente opera attenendosi a un sistema di procedure che richiedono certificazioni ambientali in base alla normativa vigente, pertanto è tenuta a svolgere specifiche analisi merceologiche dei rifiuti raccolti. Inoltre, gli impianti che ricevono i materiali provenienti dal porta a porta fanno parte del CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi, che impone requisiti di qualità delle frazioni di rifiuto standard.
  • Per la raccolta del secco posso usare i sacchi neri?
    Si possono utilizzare sia i sacchi semitrasparenti forniti da Alea, sia quelli neri di uso comune.
  • Dove conferisco il vetro?
    La raccolta del vetro è stradale mediante apposite campane verdi distribuite sul territorio, ad eccezione dei territori comunali di Forlimpopoli e Bertinoro dove è soggetto alla raccolta porta a porta.
  • Dove devo riporre le pile esauste?
    Le pile si possono portare all’EcoCentro oppure negli appositi contenitori presso alcune attività o uffici del territorio (sali e tabacchi, supermercati, scuole, Municipi ecc.
  • Come funziona il ritiro dei materiali ingombranti?
    Il ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio è un servizio aggiuntivo svolto da Alea Ambiente e il cui costo è a carico dell’utente. Per usufruirne è sufficiente contattare il call center per fissare l’appuntamento per il ritiro. Per sapere il costo del servizio clicca qui.
  • I farmaci scaduti dove si devono gettare?
    I farmaci scaduti si possono portare all'EcoCentro, oppure presso i contenitori dedicati che si trovano all’esterno delle farmacie del territorio (ad eccezione di quelli citotossici). Ricordarsi di gettarli i senza la confezione di carta che va gettata nel proprio contenitore porta a porta per la carta.

TARIFFE E BOLLETTE

  • Ho perso il bollettino per il pagamento, come devo fare?
    Scriva una mail a [email protected], le invieremo copia digitale del bollettino.
  • Che differenza c’è fra le utenze non domestiche ordinarie e quelle a pesatura?
    Le utenze non domestiche “ordinarie” hanno in dotazione contenitori da 30 lt fino a 360 lt, mentre quelle “a pesatura” utilizzano cassonetti da 1.700 lt o cassoni/container di maggior volume, fino a 25 metri cubi. Le imprese che hanno un’elevata produzione di rifiuti, possono ricevere più contenitori da 1.700 lt oppure più cassoni/container.
  • La tariffa varia se nella mia impresa ho solo uffici o anche uno stabilimento produttivo?
    La tariffa varia in base non al tipo di attività svolta, ma alla classe dimensionale di appartenenza e ai contenitori in dotazione. Verosimilmente un ufficio avrà una classe dimensionale più bassa perchè la metratura sarà presumibilmente minore di quella di uno stabilimento di produzione e quest'ultimo avrà contenitori di volumetria superiore allo standard a differenza di un ufficio.  
  • Quante sono le classi di superficie previste per le utenze non domestiche?
    Le classi di superficie previste all’interno del Regolamento della tariffa corrispettiva attualmente in vigore sono 15.
  • Anche per le utenze non domestiche esiste un numero di svuotamenti del rifiuto secco incluso nella tariffa base? Come si calcola?
    Il numero di svuotamenti minimi considerato nell’ambito della tariffa base per una utenza non domestica ordinaria (con contenitori fino a 360 litri) è pari a 3. Perciò, se si possiedono due contenitori da 360 litri per il rifiuto secco indifferenziato, saranno 6 gli svuotamenti minimi compresi e quindi, calcolati in ogni caso nella bolletta, anche se si usufruisce di un numero inferiore.
  • Posso concordare un contratto di fornitura su misura per la mia impresa?
    I consulenti di Alea Ambiente dedicati al servizio alle imprese sono a disposizione per approfondimenti e informazioni e per valutare quantità e tipologia di contenitori, frequenza di raccolta, etc. la tua dotazione di bidoni. Per qualsiasi dubbio è possibile rivolgersi agli addetti scrivendo a [email protected]
  • Come si calcola la tariffa puntuale?
    Tutte le tariffe sono costituite da componenti di costo che determinano una quota fissa e una variabile. La quota fissa copre i costi generali (strutture fisiche, personale, strumenti informatici) e quelli dei servizi svolti per la collettività (spazzamento delle strade, pulizia del territorio, svuotamento dei cestini pubblici, ecc). La quota variabile si riferisce ai costi di raccolta dei vari tipi di rifiuto e del loro trattamento.
  • E se non voglio pagare la tariffa rifiuti?
    La tariffa rifiuti è dovuta, per normativa nazionale, da chiunque occupi o abbia anche solo la disponibilità di qualsiasi immobile che sia allacciato ad almeno un servizio di rete (acqua, luce o gas). Questo anche nel caso in cui l’immobile di fatto non venga utilizzato e decorre dalla data di attivazione del servizio. E’ un dovere pagare la tariffa dei rifiuti perché è impossibile non produrre rifiuti e quindi alla pari di ogni altra utenza come acqua, gas e luce, è giusto pagare in base ad un Regolamento sulla Tariffa corrispettiva, approvato dai Comuni soci e dall’Ente Regionale Atersir, che si può consultare sul sito www.alea-ambiente.it (sezione Tariffe).
  • Cos’è il conguaglio?
    È la quota di tariffa che non è stata prevista nell'acconto fatturato l'anno precedente. È previsto dal Regolamento della Tariffa attualmente in vigore nel territorio.
  • È possibile pagare la bolletta online?
    Sì, la bolletta può essere pagata tramite il sito internet o l’app di home banking della sua banca, con una procedura simile a quella del bonifico bancario, utilizzando però la sezione apposita per i bollettini postali. Verrà chiesto di selezionare il “tipo di bollettino (“896”); il beneficiario (“Alea Ambiente spa”); il conto corrente postale di destinazione (“1042564896”); il codice bollettino di 18 cifre, diverso per ciascun utente (si trova in basso a sinistra, nel bollettino) e l’importo da pagare prestampato sul bollettino. Il pagamento è possibile anche tramite il sito di Poste Italiane www.poste.it. Per farlo non occorre essere correntista di Poste Italiane, ma è sufficiente essere registrati al sito: si accede alla sezione “Paga online”, indicando “bollettino precompilato” e si seguono le indicazioni. In caso di problemi nell’effettuare l’operazione può contattare i nostri operatori scrivendo una email a [email protected] Ricordiamo inoltre che è attivo il servizio di domiciliazione bancaria tramite RID che può richiedere compilando l’apposito modulo QUI