Utenze domestiche

Le Utenze Domestiche

Sono utenze domestiche quei luoghi utilizzati o destinati a civile abitazione: i rifiuti qui prodotti vengono chiamati rifiuti urbani.

Nel caso un’abitazione sia non abitata e non venga utilizzata né saltuariamente, né regolarmente, ma ad essa corrisponda almeno un allaccio di rete attivo (acqua, gas o luce…) allora si parla di immobile predisposto (o a disposizione).

I rifiuti urbani vengono gestiti da Alea Ambiente attraverso due modalità integrate e complementari, il sistema di Raccolta Porta a Porta e gli EcoCentri.

Guarda qui il video che spiega come funziona il sistema di Raccolta Porta a Porta.

Per esporre i contenitori dei singoli rifiuti nei giorni e nelle modalità corrette, occorre consultare l’EcoCalendario, che è diverso a seconda del Comune e dell’area del Comune in cui si trova l’immobile. 

Per alcune tipologie di rifiuto, non è prevista la raccolta domiciliare, ma sono distribuiti nel territorio appositi contenitori come nel caso di: 

VETRO: esistono le apposite campane stradali verdi (ad eccezione dei Comuni di Bertinoro e Forlimpopoli nei quali questa frazione di rifiuto è oggetto della raccolta porta a porta);

OLI ESAUSTI DA CUCINA: verifica qual è il punto di raccolta più vicino (maggiori informazioni su come smaltire olio esausto: QUI in italiano, QUI in inglese, QUI in francese);

FARMACI SCADUTI: presso gli appositi raccoglitori all’esterno di farmacie o parafarmacie;

RACCOLTA AMIANTO: approfondisci come smaltire l’amianto qui

Nel caso di utenze che abitano lontano dai centri abitati, in zone in cui non si riesce a svolgere il servizio di raccolta porta a porta, è possibile concordare con gli operatori di Alea un punto agevole di esposizione dei contenitori.

In questi casi, viene applicata una riduzione del 30% sulla quota variabile della bolletta, per la distanza tra il confine della proprietà privata e il punto di esposizione.

I cittadini che possiedono un ampio giardino o un orto privato possono attivare il compostaggio domestico: riceveranno un composter, un contenitore specifico destinato alla raccolta della frazione umida del proprio rifiuto (in particolare, scarti alimentari e piccoli sfalci).
La richiesta può essere fatta o rinunciando al servizio porta a porta di raccolta dell’umido domestico (tramite dichiarazione scritta) oppure mantenendolo. Nel primo caso, l’utente potrà usufruire di una riduzione del costo del servizio di raccolta rifiuti all’interno della bolletta (secondo il Regolamento tariffario vigente pari al 30% della quota variabile della tariffa).
Per fare domanda di attivazione e richiesta del composter oppure per dichiarare di praticare già una forma di autocompostaggio, così come per richiedere l’eventuale agevolazione economica, occorre recarsi allo sportello Alea Ambiente con l’apposito modulo compilato (scarica il modulo).

E’ sempre possibile rinunciare al compostaggio domestico, dandone comunicazione ad un Punto Alea del territorio.

Per le famiglie con bambini piccoli o disabili o anziani, che producono una grande quantità di pannoloni/pannolini o dispositivi medici, è possibile richiedere un contenitore dedicato del secco a cui viene applicata una tariffa solidale, ossia ridotta. In alcuni Comuni, il costo del servizio “solidarietà” è addirittura gratuito, in base alle decisioni delle singole Amministrazioni Comunali.

Il bidone solidarietà può essere richiesto presso i Punti Alea,  consegnando la seguente modulistica compilata, a seconda della situazione familiare:
modulo per richiedere bidone pannolini
modulo per richiedere bidone pannoloni 

RIFIUTI RADIOATTIVI DOMESTICI

Con il termine rifiuti radioattivi domestici si intendono tutti quei rifiuti che sono venuti in contatto con liquidi di natura organica (feci, urine, sangue o altri liquidi corporei) di persone che si sottopongono ad esami diagnostici o terapie con radiofarmaci, e che per questo possono contenere tracce di radioattività.

Si tratta per lo più di rifiuti igienico sanitari (pannolini, pannoloni, assorbenti, guanti monouso, cotone, carta da banco, fazzoletti…) che perdono il loro tasso di radioattività (per quanto minimo) in pochi giorni, e che per questo motivo è opportuno che non vengano gettati nel rifiuto indifferenziato immediatamente dopo il loro utilizzo, bensì solo dopo qualche giorno.

Per le utenze domestiche sono attivi anche dei servizi addizionali a pagamento, come:

RACCOLTA DEL RIFIUTO VEGETALE e RACCOLTA DI INGOMBRANTI A DOMICILIO

Video Tutorial
Come leggere la bolletta?

* Il video riporta a titolo esemplificativo la composizione di una bolletta tipo per le utenze domestiche.

ECOCALENDARIO

TARIFFA RIFIUTI

PUNTI ALEA

SEGNALAZIONI

DIZIONARIO DEI RIFIUTI